Un ampio numero dei più prestigiosi neuroscienziati e ricercatori saranno presenti a Roma il prossimo 23 aprile al “Brain Forum 2010”, per presentare i loro entusiasmanti risultati nel campo della ricerca sul cervello e per onorare il 101esimo compleanno del premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Alcuni tra i più riconosciuti neuroscienziati provenienti da tutto il mondo (Giappone, Israele, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Italia) si riuniranno infatti per il primo seminario internazionale intitolato “The Brain Revolution, le nuove frontiere di ricerca sul cervello“, ideato da Viviana Kasam, fondatrice e presidentessa di BrainCircleItalia, associazione che promuove a livello internazionale la ricerca e la conoscenza del cervello. Nel corso di questo appuntamento, gli esponenti di fama confronteranno i risultati ottenuti dalle proprie ricerche, condividendo esperienze e opinioni, e con spirito divulgativo renderanno noti e comprensibili al grande pubblico i frutti del loro lavoro, in alcuni casi davvero rivoluzionari, che consentono di comprendere in modo sempre più preciso il funzionamento del cervello. Progetti di ricerca avanzata aumentano le nostre possibilità di potenziare ed espandere la capacità del cervello umano e la nostra speranza di far fronte a una serie di gravi sindromi neurodegenerative e disturbi mentali.
Le neuroscienze sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi dieci anni: oggi, si è in grado di studiare con maggiore precisione il comportamento delle reti neuronali nel cervello umano, attraverso le tecnologie di brain imaging, la ricerca guidata da simulazioni al computer e le nuove tecnologie molecolari applicate alle tecniche ottiche. Tra i temi su cui si discuterà citiamo: robot umanoidi in grado di riprodurre e apprendere attività di ogni tipo, fasci di luce che consentono, in modo non invasivo, di leggere e curare il cervello. E ancora: stress, memoria, diagnosi precoce dell’Alzheimer, i confini tra la vita e la morte cerebrale, le cure per il Parkinson, le operazioni di microchirurgia cerebrale a paziente sveglio.
“Lo studio del cervello è la sfida più importante che l’uomo abbia mai affrontato. E il motto socratico del nostro tempo dovrebbe diventare: conosci il tuo cervello”, afferma Rita Levi Montalcini che durante il convegno conferirà alcune borse di studio per uno scambio fra ricercatrici dell’Università Ebraica di Gerusalemme e ricercatrici dell’Ebri, European Brain Research Institute.
La ricerca sul cervello è quindi ad un passo storico. Infatti secondo il professor Idan Segev, fondatore e direttore dell’Icnc (Interdisciplinary Center for Neural Computation), “Ci stiamo preparando a una rivoluzione del cervello, che probabilmente sarà ancor più importante di quella industriale e di quella informatica. La società deve essere pronta per questa rivoluzione perchè cambierà in maniera assolutamente radicale il modo in cui vivremo nel futuro prossimo”.
Alcuni tra i più riconosciuti neuroscienziati provenienti da tutto il mondo (Giappone, Israele, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Italia) si riuniranno infatti per il primo seminario internazionale intitolato “The Brain Revolution, le nuove frontiere di ricerca sul cervello“, ideato da Viviana Kasam, fondatrice e presidentessa di BrainCircleItalia, associazione che promuove a livello internazionale la ricerca e la conoscenza del cervello. Nel corso di questo appuntamento, gli esponenti di fama confronteranno i risultati ottenuti dalle proprie ricerche, condividendo esperienze e opinioni, e con spirito divulgativo renderanno noti e comprensibili al grande pubblico i frutti del loro lavoro, in alcuni casi davvero rivoluzionari, che consentono di comprendere in modo sempre più preciso il funzionamento del cervello. Progetti di ricerca avanzata aumentano le nostre possibilità di potenziare ed espandere la capacità del cervello umano e la nostra speranza di far fronte a una serie di gravi sindromi neurodegenerative e disturbi mentali.
Le neuroscienze sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi dieci anni: oggi, si è in grado di studiare con maggiore precisione il comportamento delle reti neuronali nel cervello umano, attraverso le tecnologie di brain imaging, la ricerca guidata da simulazioni al computer e le nuove tecnologie molecolari applicate alle tecniche ottiche. Tra i temi su cui si discuterà citiamo: robot umanoidi in grado di riprodurre e apprendere attività di ogni tipo, fasci di luce che consentono, in modo non invasivo, di leggere e curare il cervello. E ancora: stress, memoria, diagnosi precoce dell’Alzheimer, i confini tra la vita e la morte cerebrale, le cure per il Parkinson, le operazioni di microchirurgia cerebrale a paziente sveglio.
“Lo studio del cervello è la sfida più importante che l’uomo abbia mai affrontato. E il motto socratico del nostro tempo dovrebbe diventare: conosci il tuo cervello”, afferma Rita Levi Montalcini che durante il convegno conferirà alcune borse di studio per uno scambio fra ricercatrici dell’Università Ebraica di Gerusalemme e ricercatrici dell’Ebri, European Brain Research Institute.
La ricerca sul cervello è quindi ad un passo storico. Infatti secondo il professor Idan Segev, fondatore e direttore dell’Icnc (Interdisciplinary Center for Neural Computation), “Ci stiamo preparando a una rivoluzione del cervello, che probabilmente sarà ancor più importante di quella industriale e di quella informatica. La società deve essere pronta per questa rivoluzione perchè cambierà in maniera assolutamente radicale il modo in cui vivremo nel futuro prossimo”.
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